Siglata intesa tra Fimp, Cipe e Regione Sicilia

Palermo, 22 lug. 2010 – Cambiamento radicale per la Pediatria del Territorio in Sicilia: ieri a Palermo è stato siglata l’intesa tra le organizzazioni sindacali FIMP E CIPE che rappresentano i Pediatri di Famiglia Siciliani e la Regione Sicilia.

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Coerentemente con lo scenario disegnato nella legge di riforma del sistema sanitario, l’accordo prevede nuovi compiti per i PdF. Si punta al potenziamento dalle attività di assistenza primaria, al rafforzamento dell’associazionismo esteso in totale al 75% dei PdF. La Sicilia, con il nuovo accordo, è tra le prime regioni italiane ad applicare il contratto nazionale dei PdF.
L’obiettivo è quello di ampliare l’offerta di servizi assistenziali da parte delle strutture territoriali per impedire il ricorso inappropriato all’ospedale.
L’accordo regionale, che avrà validità fino a tutto il 2011, si preoccupa di sanare i contenziosi economici che risalivano in alcuni casi agli anni passati e offre nuove prospettive di integrazione dei PdF, nel progetto di rafforzamento della medicina territoriale. Si rivaluta il ruolo del PdF che, operando all’interno dei PtA (Punti Territoriali di Assistenza) lavoreranno insieme agli specialisti e agli infermieri del distretto, il PdF diventa il protagonista dei vari momenti dell’assistenza primaria.
Uno dei capisaldi dell’accordo è quello che prevede una “gestione integrata” dei pazienti cronici (in particolare pazienti con diabete mellito e obesità) con strutture assistenziali distrettuali distrettuali ed ospedaliere secondo percorsi assistenziali concordati. La filosofia che sta alla base del progetto è quella che un attento monitoraggio del paziente cronico evita inutili ricoveri ospedalieri e assicura una migliore qualità della vita al paziente. Non a caso sono stati previsti anche programmi di monitoraggio del malato cronico, istituita la figura del Coordinatore AFT (Aggregazioni Funzionali Territoriali). Con il nuovo accordo il PdF potrà partecipare alle attività dei Ppi (Punti di primo intervento) che costituiranno gli ambulatori per la gestione di urgenze territoriali che eviteranno l’intasamento dei pronto soccorso ospedalieri per problemi di bassa difficoltà. Come previsto dall’accordo quadro nazionale, i PdF saranno chiamati a costituire delle forme aggregative, finalizzate a sviluppare il debito formativo ed a condividere percorsi assistenziali e protocolli per curare in modo più appropriato i pazienti, a biffare sulle ricette Diagnosi e grado di Priorità. Rivalutata inoltre l’importanza dell’ Assistenza domiciliare Integrata (ADI) e le Prestazioni di Particolare Impegno (PIPP).

Il sottoscritto presente ieri alla trattativa riconosce alla commissione trattative FIMP presieduta dal segretario regionale dr. Adolfo Porto e composta dal vice segretario dr. Angelo Milazzo ed dai colleghi dr. Rolando Genovese, dr. Pino Montalbano e dr. Eugenio Taschetta la la capacita’ di aver condotto in modo ottimale la trattativa con i funzionari dell’assessorato.

Ringrazio ancora una volta il nostro Presidente Nazionale dr. Pino Mele che ha avuto un ruolo fondamentale per la trattativa. Un grazie anche al dr. F. Azzaro della Cipe presente all’ incontro che ha condiviso le scelte della Fimp.

Il testo definitivo dell’accordo verrà redatto e sottoscritto giovedì prossimo 29 luglio sempre a Palermo. Sarà mia premura di indire una riunione per presentare a Voi tutti il Testo del Nuovo Contratto Integrativo dei Pediatri appena verrà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.

Giuseppe Mazzola
Segretario Fimp Catania

Sintesi accordo