DL “Fare”: brogato obbligo di certificazione per attività sportiva non agonistica
L’Aula di Montecitorio ha approvato definitivamente il Dl Fare senza apporre ulteriori modifiche rispetto al testo arrivato dal Senato. Il provvedimento ha avuto il voto favorevole di 319 parlamentari, 110 sono stati i no e 2 gli astenuti. Molte le novità in campo sanitario. Dai farmaci alla Cri.
A
brogazione dei certificati inutili
Sono eliminate tutte le certificazioni mediche oggi necessarie per accedere a impieghi pubblici e privati, limitatamente alle professioni non a rischio.
Per promuovere la pratica sportiva e per non gravare cittadini e Ssn di ulteriori onerosi accertamenti e certificazioni, è soppresso l’obbligo di certificazione per l’attività ludico-motoria e amatoriale previsto dall’articolo 7, comma 11, del decreto Balduzzi. Resta l’obbligo di certificazione presso il medico o pediatra di base per l’attività sportiva non agonistica. Sono i medici o pediatri di base a stabilire se i pazienti necessitano di ulteriori accertamenti.
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FIMPCT saluta con soddisfazione la norma contenuta nel Dl Fare che abroga l’obbligo di certificazione medica di idoneità per lo svolgimento dell’attività sportiva non agonistica e amatoriale.…
L’emendamento deve ora passare alla firma del Presidente Napolitano, dopo di che sarà operativo non appena pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
Il sottoscritto e i colleghi tutti di Fimpct si associano al Presidente Nazionale FIMP Dott. Alessandro Ballestrazzi nel ringraziare la Senatrice Francesca Puglisi firmataria e prima relatrice dell’emendamento, il Senatore Stefano Vaccari altro firmatario, e gli Onorevoli Deputati Filippo Fossati e Giuditta Pini, oltre che il Ministro della Salute, On. Lorenzin, per la sensibilità dimostrata. Ma soprattutto, oltre ai colleghi che a vario titolo si sono prodigati in questa vicenda, un ringraziamento particolare va a Maria Catellani che con impegno e dedizione ha reso possibile questo importantissimo risultato.
Dott. Giuseppe Mazzola
IL Segretario FIMP CT